I nostri biscotti di Natale - Chocolate Cookies

... un post a 4 mani !

Come ogni anno la magica attesa del Natale è addolcita dalla preparazione di profumatissimi biscotti.

Profumo di mandorle tostate, burro, zucchero caramellato e cannella si diffonde per tutta la casa, fino ad arrivare al piano superiore, distraendo e distogliendo l'attenzione dei piccoli anche dal gioco più amato.

Ci si ritrova così attorno al piano di lavoro, tra ricette, nuove idee, grembiulini infarinati, gocce di cioccolata scomparse per la troppa golosità e formine natalizie.

Andrea ed io, oggi insieme al pc, desideriamo condividere con voi una delle ricette preparate durante i giorni che hanno preceduto il Natale. La prima parte del post e la lista degli ingredienti che seguono sono stati scritti dal mio ometto e direi che dopo i primi mesi di scuola si vedono grandi e soddisfacenti risultati !!

Dosi ed Ingredienti
250 gr di farina 00
200 gr di zucchero di canna
80 gr burro
1 uovo
mezzo cucchiaino di bicarbonato
mezzo cucchiaino di lievito
180 gr di cioccolato fondente
essenza naturale di vaniglia
un pizzico di sale

Tagliate con un coltello a lama liscia ed affilata una tavoletta di cioccolato in quadretti di 2-3 mm. (Dalla mia super professional custodia di lame da cucina ho estratto un esemplare estremamente affidabile, marchiato Zwilling).

Disponete in una ciotola: l'uovo, lo zucchero di canna, il burro ammorbidito, la vaniglia ed il sale. Amalgamate gli ingredienti con una frusta.

Aggiungete lievito e bicarbonato alla farina ed unite i cubetti di cioccolato.

Incorporate gli ingredienti secchi alla crema creata in precedenza fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Formate delle palline di circa 3 cm e schiacciatele leggermente con il palmo della mano. Posizionatele (ben distanziate l'una dall'altra) su una teglia rivestita con carta forno e cuocete per circa 10 minuti a 180°. Regolate tempi e gradi in base alla potenza del vostro forno.

Chiudiamo in dolcezza e confidiamo che il Nuovo Anno porti con se tanta serenità.

Un forte abbraccio,

Carolina e Andrea

Casetta di Natale "Waiting for ChristMas" ...

Aspettando te ci siamo stretti forte forte.

I lampioni illuminavano la neve ghiacciata ed il riflesso filtrava tra le fessure delle imposte chiuse.

Rannicchiati come scoiattoli in letargo, abbiamo atteso.

Finalmente sei tornato.

Ti abbiamo accolto con i nostri sorrisi colmi di felicità e stupore.

Ti vogliamo un bene infinito. Sei forte, Papà Stefano !!!

La magia dell’attesa …

Profumo di casa …

Il calore di un abbraccio …

Questo è e sarà il nostro Natale.

Un augurio di cuore per un sereno Santo Natale a tutti voi ed un ringraziamento per la vicinanza dimostrata durante i momenti bui e per l’affetto che ho percepito da ogni vostra parola.

Con l’affetto di sempre,

Carolina

Millesfoglie Ricotta & Salmone

Vorrei che i week end non finissero mai.

E' come se il tempo non fosse mai abbastanza per poter mettere in atto tutte le idee che mi ronzano nella testa.

Durante questo fine settimana siamo rimasti a casina, al calduccio, in quanto i malanni di stagione hanno colpito ancora !! Ma in fondo in fondo ci siamo divertiti: gli scatoloni natalizi sono stati spolverati e riaperti, l'Albero addobbato ed illuminato e la ghirlanda è stata appesa fuori dalla porta.

I lavoretti casalinghi ed artigianali per il mercatino di Natale della scuola hanno preso forma: da semplici idee a confezioni regalo abbellite da rossi fiocchetti. E per finire e soprattutto per non farci mancare nulla: una produzione industriale di biscotti (presto condividerò qualche ricetta) !!!

La neve ha dipinto di bianco i tetti delle case, il prato del nostro giardino ed i campi circostanti. Pochi centimetri soltanto, ma l'atmosfera inizia ad essere decisamente natalizia. 

Per restare in tema, la ricetta di oggi potrebbe essere uno spunto per la cena della Vigilia.

Realizzata con qualche sfoglia velo non utilizzata (le confezioni in questo periodo sono Maxi e pensate per porzioni abbondanti e famiglie allargate :-) visto che gli strati di lasagna classica erano arrivati al limite della teglia ho preferito conservare alcune sfoglie per nuove potenziali idee culinarie).

Ed ecco l'idea.

Dosi ed Ingredienti per 2 persone:
5 sfoglie di pasta fresca per lasagna
250 gr Ricotta fresca
200 gr Philadelphia classica

500 gr Salmone Norvegese affumicato
Prezzemolo tritato
Parmigiano - un cucchiaio
Olio extravergine d'oliva

Oliate leggermente la base ed i bordi di una piccola teglia (io ho utilizzato una terrina Staub in ghisa).
Tagliate le sfoglie di pasta in base alla dimensione della vostra teglia.
Nel mio caso le ho divise in due ottenendo così 10 sottilissimi strati.
Procedete alternando uno strato di sfoglia, alcuni pezzetti di salmone, un cucchiaio di ricotta ed il Philadelphia fino a quando non avrete terminato tutti gli ingredienti.

Spolverate con del parmigiano grattugiato. Infornate a 180° per circa 15 minuti.

Una volta pronta, cospargete con un pizzico di prezzemolo fresco tritato. Servite calda !

Vi auguro di trascorrere una serena settimana,

un abbraccio

Carolina

Classico con i Funghi Porcini

Ci provo. 

Dopo giorni di assenza cerco di riprendere le fila.

E' un momento estremamente delicato della nostra vita e l'essere demoralizzata non mi permette di gestire al meglio tutto quello che vorrei e dovrei fare.

Come avete potuto notare, i momenti dedicati a questo diario si sono diradati.

Riprendo la postazione scrittura.

Estremamente freddolosa come sono, adoro le copertine soffici ed avvolgenti.

Quella rossa con i cuoricini bianchi mi sta attorno, ora, come fosse un caldo abbraccio.

La boulle dell'acqua calda diffonde calore ed è diventato un dolce rituale prima del sonno.

I momenti migliori sono quelli che si possono cogliere all'alba oppure la notte quando tra le mura regna la pace.

Il brusio che in questo momento giunge dal piano superiore non mi permette di concentrarmi come vorrei. 

Scrivere non è solo questione di tempo, ma è pura concentrazione.

Mi rendo conto che i pensieri più sentiti emergano quando sono sola, in silenzio, spesso alla guida oppure durante le mie fughe correndo con la speranza di allontanare il nervosismo e lo stress.

In quei momenti vorrei avere con me uno straccio di carta per poter annotare ogni minimo pensiero, che fugge via dissolvendosi quando cerco di riprenderlo.

Scrivere è pura ispirazione ed in questo periodo è proprio ciò che mi manca.

Sabato mattina: Milano city tra moda, nuovi look e tendenze.

Ho ripercorso quel Viale che per mesi ho attraversato per raggiungere lo studio dell'Avvocato.

E pensare che credevo fossero momenti difficili, quelli.

Un aria decisamente pungente sul mio viso.

Le mani riparate nelle strette tasche del piumino.

I guanti, ancora una volta, erano rimasti a casa nel cassetto.

Mi sono ritrovata nello shopping milanese, dopo anni. Forse.

Infastidita dalla presenza di troppe persone.

Volti sconosciuti, apparentemente inaffidabili.

Musica assordante fuoriusciva da alcune vetrine.

Mi sono sentita così diversa, lontana da quel mondo, che un giorno mi apparteneva. Sono fuggita.

L'incontro con i miei bambini e Stefano: una romantica ed affascinante, nonché istruttiva visita al Planetario alla scoperta dei Pianeti.

Il cielo stellato così colmo di stelle come solo in certi luoghi si può pensare di vedere ed un flash back a quella notte ... sull'Isola quando sembrava che le stelle fossero così vicine a noi. 

Dall'universo alla realtà: un brusco passaggio.

Una fastidiosa pioggerellina ci ha ricondotti a casa, lontano dalla city. 

Un tassello si è aggiunto e da oggi osserveremo il cielo con occhi diversi.

Ritornando con i piedi sulla Terra ... o meglio in cucina, la ricetta di oggi prevede un risotto classico anche se la mia versione è leggermente rivisitata.

L'obiettivo è quello di mantenere distinti il profumo e la consistenza dei funghi porcini dalla purezza dei chicchi di riso. A voi i commenti ...

Dosi ed Ingredienti per 4 persone
320 gr Riso Acquerello
1,5 l di brodo di carne
(arricchito con sedano, carota, cipolla ed una foglia di alloro - sale grosso un cucchiaio)
400 gr di funghi porcini freschi
1/2 bicchiere di prosecco
20 gr di prezzemolo fresco tritato finemente
60 gr di parmigiano reggiano
40 gr di burro
sale grosso
olio extravergine di oliva

Preparate con largo anticipo il brodo di carne. Profumatelo unendo una carota, del sedano, una cipolla ed una foglia di alloro fresca. Aggiungete un cucchiaio di sale grosso.

Pulite i funghi, tagliateli a fette abbastanza spesse, disponeteli in una pentola, unite un filo di olio ed una macinata di sale grosso. 

Tostate il riso in una casseruola con un filo di olio, sfumate con il prosecco e lasciate evaporare. Unite il brodo fumante poco alla volta, fino a quando quello aggiunto non sia del tutto evaporato. Regolate di sale, se necessario.

Nel frattempo preparate in un pentolino il burro aromatico per la mantecatura. Fate sciogliere il burro, unite il parmigiano ed il prezzemolo. Lasciate riposare.

Quando il riso è quasi pronto, fate cuocere i funghi per un paio di minuti (dovranno mantenere la croccantezza) unite il burro aromatico e mantecate il riso.

Aggiungete un pizzico di prezzemolo tritato ai funghi.

Disponete il riso nei piatti individuali, completate con i funghi e servite.

Si ringrazia Riso Acquerello per avermi dato l'opportunità di utilizzare i propri prodotti nella mia cucina ed il nonno Albert (ovvero il mio papà) per aver acquistato i migliori funghi porcini che si potessero reperire in zona !!

Un abbraccio,

Carolina

American Chips

Eccomi ... scusate l'assenza !!

Giornate intense, le ultime.

I malanni di stagione, qualche acciacco di carattere psicosomatico ed un paio di incontri intensi sulla poltrona del dentista. Spero di poter contare sulla vostra comprensione !!

Dopo il week end, all'insegna dei festeggiamenti per i 3 anni della piccola Sofi, posso definirmi: stanca, ma felice !! Una merenda tutta in rosa quella di ieri pomeriggio. Non mi dilungo con l'elenco dei dolcetti, ma era tutto ovviamente pink & home made.

La ricetta di oggi è in perfetta sintonia con il momento: essere sempre di fretta !!

Pochi ingredienti.

Rapida preparazione.

Gustosissima.

Le patate dolci, americane, fino a poco tempo fa non erano mai contemplate nella lista della mia spesa, fino a quando quel giorno è scoppiata la scintilla.

Afferrate, tastate, pesate ed etichettate.

Erano mie ed amore fu.

Da quel giorno siamo inseparabili. Non mancano mai in dispensa e rendo felici gli ospiti. Un' idea stuzzicante per l'aperitivo ed una versione casalinga delle chip da pacchetto.

Mi raccontavano che sono deliziose anche semplicemente bollite con un filo d'olio e del prezzemolo, ma io preferisco tuffarle nell'olio, rendendole bionde, dorate e croccanti.

Il segreto? Armatevi di schiumarola ... proprio così e sarà un gioco da ragazzi !!

Ingredienti

Patate dolci Americane (bianche)

Olio di semi di girasole

Sale in grani

Eliminate la buccia delle patate con un pela patate. Lavatele velocemente sotto l'acqua corrente ed asciugatele. Affette le patate finemente con una mandolina.

Disponete l'olio di girasole in un ampio tegame antiaderente e dai bordi alti e quando caldo, tuffate le patate. Regolatevi procedendo per gradi: non cuocete molte patate insieme in quanto potrebbero unirsi le une alle altre. Cercate inoltre di tenere la temperatura dell'olio non troppo elevata in quanto potrebbero bruciare.

Scolate le patate con l'aiuto di una schiumarola e disponete in un colapasta in modo che rilascino l'olio in eccesso.

Cospargete del sale in grani macinato e servite !! Ottime anche fredde !!

Vi auguro un buon inizio di settimana,

Carolina

Una torta di mele speciale

Il camino è ancora acceso ed un lungo week end è quasi giunto al termine.

La brace, rovente ed incandescente, irradia calore.

Resterei qui, accovacciata sul tappeto, per ore ed ore ad ammirare il fuoco e la legna lentamente consumarsi per poi spegnersi.

Siamo a casa da sole Sofia ed io: lei avvolta in una copertina di pile rosso con cuoricini bianchi riposa sul divano e la calda luce delle fiamme le accarezza il viso. Io mi godo la pace del silenzio di casa, accanto alla mia principessa.

I rintocchi delle campane mi dicono che sono le cinque ed è quasi buio. Un macchina passa lenta per la via e le ruote sollevano l'acqua dall'asfalto. Pioviggina ancora. Questa mattina abbiamo indossato gli stivali di gomma e siamo andati a fare visita alla nonna attraversando il giardino che separa le nostre case. La piccola in braccio, si reggeva forte a me, una torta nella mano sinistra ed il cane esagitato continuava a saltellare cercando di capire cosa ci fosse di così profumato nell'aria. Non avevo neppure un centimetro libero per poter prendere anche l'ombrello e così ci siamo bagnate un po'. Raccontavo a Sofia " ... forse qualche goccia di pioggia sulla testa, non ci farà poi male. Anzi, è come per i fiorellini: ci aiuterà a crescere un po' !! ...". Mi ha sorriso.

Certamente non funzionerà con me, ma sono certa che la storiella le sia piaciuta e spero che la magia delle favole non svanisca troppo velocemente per lei.

Un dolce soffice quello di oggi. Il profumo e la consistenza sono quelli della classica torta di mele. Credo di averlo già detto, io adoro le torte di mele e quindi ogni ricetta è un nuovo assaggio. Quella di oggi, assolutamente da provare.

Ricetta tratta da "Torte da forno" La grande pasticceria d'autore - Omar Busi e la sua "Torta di Mele" (qualche leggera variazione è stata apportata).

Dosi ed Ingredienti

200 gr di burro
200 gr di zucchero a velo
200 gr di uova
200 gr di farina
10 gr di buccia grattugiata di limone
450 gr di mele
12 gr di lievito in polvere
succo di mezzo limone
zucchero di canna

Montate nell'impastatrice il burro ammorbidito con lo zucchero a velo. Aggiungete le uova una ad una, la buccia del limone senza mai smettere di lavorare l'impasto.

Incorporate manualmente il lievito e la farina precedentemente setacciati, mescolando con una spatola.

Sbucciate le mele, riducetele a cubetti ed irroratele con il succo di mezzo limone. Unitele al composto e versate il tutto in una teglia imburrata ed infarinata. Cospargete con un paio di cucchiai di zucchero di canna.

Cuocete in forno preriscaldato per circa 35' a 180°. Una volta cotta, lasciate raffreddate, togliete dalla teglia e gustate questa prelibatezza.

Vi auguro un buon inizio settimana ...

Un abbraccio, Carolina

Insalata di Cavolo Rosso e un po' di me ...

Pur essendo solare, estroversa ed espansiva, davanti all'obiettivo perdo completamente la mia spontaneità e naturalezza. 

Dopo qualche tentativo, ecco a voi il risultato.

Grazie Steve, my Love, per la pazienza che dimostri ogni giorno !!

Eccomi, così come sono. Con un nuovo look ed ovviamente una nuova ricetta.

Sono un’amante delle insalatone, quelle fresche, croccanti, estive e colorate.

Perdo purtroppo questa sana abitudine durante i mesi freddi.

Ho cercato di regalarmi un piatto dai colori decisamente autunnali, croccante e nutriente.

Il cavolo rosso ha un fascino particolare:

le foglie compatte, accartocciate e profumate creano un disegno preciso dalle forme irregolare.

Dosi ed Ingredienti
Un cavolo rosso
Qualche fetta sottile di bacon
Qualche noce sgusciata
Formaggio stagionato 
Olio Extravergine di Oliva
Aceto di mele
Sale Integrale

Con un taglio netto dividete il cavolo rosso in due parti. Eliminate il torsolo. Sfogliate il cavolo: conservate le foglie più belle e carnose ed eliminate quelle rovinate. Lavatele accuratamente, asciugatele e tagliatele finemente con un coltello a lama alta.

Create un emulsione di olio, aceto e sale. Abbrustolite alcune fette di bacon sulla piastra. Tagliate il formaggio a dadini. Disponete l'insalata di cavolo nei piatti, cospargete con l'emulsione. Unite le noci, il formaggio e le fettine di bacon abbrustolite.

Servite con alcune fette di pane integrale.

Si prevede un week end uggioso e tipicamente autunnale.

Vi auguro un rilassatissimo fine settimana autunnale tra polenta, funghi e castagne.

Carolina

Risotto ai Gamberi Rossi e Rosmarino

ed una storia romantica …

Fortunatamente non percorro molti chilometri da casa al posto di lavoro, giusto il tempo per canticchiare qualche canzone.

Come ogni mattina, anche venerdì scorso mi sono ritrovata immersa nel traffico mattutino prima di raggiungere l'ufficio. 

Ferma ad uno stop, mentre le macchine sfrecciavano davanti a me sia in un senso che nell'altro una coppia di peruviani romanticamente viaggiava in bicicletta. 

Lui, un uomo giovanile, capelli scurissimi e corti, dallo sguardo sereno, pedalava con scioltezza come se accanto a lui non ci fosse nulla; Lei, una signora paffutella, dai classici lineamenti sudamericani, capelli folti e neri, sul portapacchi posteriore delle bicicletta teneva stretto il suo compagno di viaggio ponendogli le braccia attorno alla vita.

Sono rimasta ferma allo stop per qualche secondo perdendo di vista la coppia.

Ho pensato a quanto romanticismo ci fosse in tanta semplicità.

A volte non ci soffermiamo a pensare che le situazioni più semplici ed umili possano portare ad apprezzare maggiormente quello che in certe occasioni ci sembra dovuto e scontato.

Io, comodamente in macchina per fare pochi chilometri, per fretta, per comodità … loro romanticamente abbracciati su una bicicletta vecchia data ereditata da qualche famiglia generosa si dirigono probabilmente ogni mattina sul posto di lavoro, con la pioggia, con il vento, ma sempre immancabilmente circondati da quel velo di serenità.

Chissà se prima o poi avrò la fortuna di incontrarli nuovamente, oggi non mi resta che ricordarli come una coppia unita, felice e romanticamente abbracciata nel traffico cittadino.

Oggi vorrei quindi proporvi una ricetta dai toni romantici, pensata e condivisa con per la persona giusta in un contesto speciale.

Dosi per 4 persone

Ingredienti:

200 gr di Riso Acquerello

10 Gamberi Rossi freschi

400 gr di Pomodori ramati

1/2 scalogno

Alloro in foglie

1/2 litro di brodo vegetale

1 cucchiaio Panna da cucina 

40 gr di burro

40 gr di Brandy

Rosmarino fresco

Timo e Prezzemolo

Un cucchiaio di Parmigiano grattugiato

Olio Extra Vergine di Oliva

Sgusciate i gamberi, conservate i carapaci  e le teste ed eliminate il filo nero sul dorso. Stufate in una casseruola lo scalogno tritato, un cucchiaio di olio, le teste ed i carapaci dei gamberi. Bagnate con il brandy e fate evaporare. Unite i pomodori, lavati, sbucciati, privati dei semi e tagliati a dadini. Aggiungete qualche cucchiaio di acqua ed un paio di foglie di alloro e fate cuocere per 20 minuti. Tenete da parte 4 teste per la decorazione finale. Passate il tutto al passaverdure. Raccogliete il succo ottenuto e filtrate utilizzando un colino cinese. Fate addensare la salsa in un pentolino.

Cuocete il riso in un tegame dai bordi bassi con un cucchiaio di olio extravergine di oliva, aggiungendo a poco a poco il brodo vegetale. Preparate nel frattempo un trito finissimo con timo, prezzemolo e rosmarino freschi, che farete soffriggere nel burro. A fine cottura mantecate il riso con le erbe aromatiche soffritte, la panna ed il parmigiano. 

Scottate le code di gambero con un filo di Olio e rosmarino.

Servite disponendo il riso al centro utilizzando un coppapasta circolare, unite la salsa e decorate con le code di gambero, le teste ed un rametto di rosmarino. 

Un ringraziamento doveroso a Riso ACQUERELLO per avermi dato la possibilità di apprezzare chicchi unici, ricchi di sapore e qualità nutrizionali.

Un buon inizio settimana a tutti Voi !!

Un abbraccio,

Carolina

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       Open Kitchen Magazine ~ Ottobre 2012

Crostatine di Mele, Mandorle e Cannella

… ed un nuovo look !


Buon Lunedì mattina a tutti voi !

Stranamente, anche se il Lunedì è una giornata grigia, oggi sono felice !!

Sabato pomeriggio ho dato un taglio netto al passato … nulla di sentimentale (premetto).

Ho sempre avuto un legame particolarmente stretto con i miei capelli: lisci, lunghi e folti …

Ogni volta che mi trovavo al bivio: taglio o non taglio, alla fine ho sempre optato per “mantengo il lungo, grazie !”

Sarà il periodo, sarà che qualche annetto in più lo sento anche io, ho deciso per un taglio drastico e vi dirò sono felice, soddisfatta e ho già ricevuto diversi apprezzamenti (da amiche, specifico). Anzi … mi dicono che sembro più giovane e questo è il miglior complimento che una donna il lunedì mattina possa ricevere !!

Concludo in dolcezza … una frolla ricca, arricchita da mele rosse tagliate a fette finissime, crema di mandorle e cannella … Una crostatina che quasi si potrebbe gustare direttamente dalla pirofila in ceramica (uno dei miei ultimi acquisti Ikea, che mi rendono sempre il cuore pieno di gioia) affondando il cucchiaino tra le dolci mele …

Dosi, ingredienti e procedimento

Per la Pasta folla:
200 gr di farina Molino Vigevano Frolle e Biscotti
100 gr di semola di grano duro
100 gr di zucchero semolato
120 gr di burro
Sale un pizzico
3 tuorli

Preparate la frolla miscelando le farine, unite lo zucchero, il burro, un pizzico di sale ed i tuorli.

Imburrate le pirofile in ceramica e suddividete l’impasto in base al numero ed alla dimensione delle tortiere che state utilizzando.

Per la farcitura di mele:
2 uova intere
100 ml di panna fresca
100 gr di farina di mandorle
80 gr di zucchero semolato
Un cucchiaino di cannella
4 mele piccole rosse
Mandorle in scaglie
Zucchero a velo

Sbucciate le mele ed affettatele finemente con un coltellino super affilato (date un occhio al sito Zwilling per chi volesse farsi un regalino!).

Preparate la crema frullando le uova con lo zucchero, la farina di mandorle, la panna e la cannella.

Disponete le mele nel guscio di frolla ed irrorate con la crema. Cospargete con la mandorle a scaglie.

Cuocete in forno preriscaldato a 160° per circa 25 minuti.

Cospargete a piacere con zucchero a velo una volta pronto …

Buon inizio settimana !!

Una abbraccio,

Carolina

Polenta, Fonduta di Formaggi e Burro di Nocciole

Domenica pomeriggio ed una inaspettata giornata di sole.

Siamo rimasti avvolti dal piumone più del solito questa mattina e ci siamo ritrovati tutti e 4 appassionatamente nel lettone. Un risveglio soft e felice. Una colazione con biscotti al burro un pochino gommosi perché fatti con un impasto dalle dosi sbagliate ed un pranzo in famiglia caratterizzato dai soliti capricci non solo dei piccoli ma anche dei grandi.

La casa è ancora un pochino in disordine ma a breve e con un colpo di bacchetta magica tutto tornerà come prima.

I compiti sono quasi terminati, gli ultimi panni stesi all'aria sono pronti per essere ritirati e la pigna sull'asse da stiro diventerà ancora più alta prima di sera.

Il tempo da dedicare al blog è sempre più stringato; mi riprometto di scrivere tutte le ricette che ho in archivio, ma gli scatti si accumulano accumulando giornate di arretrati. 

Come ogni sera, anche lunedì scorso sono rientrata tardi dall'ufficio: la tribù affamata era alla ricerca di cibo. Fortunatamente la tavola era già in perfetto ordine, apparecchiata e pronta per essere condivisa.

Ho ritrovato un messaggio della mamma ed un pacchetto in frigorifero. Un avanzo di polenta cotta nel paiolo il giorno precedente. Un'illuminazione: un piatto unico, ricco e saporito ma soprattutto da realizzare in pochi minuti. Viste le temperature autunnali e l'umidità della scorsa settimana non c'è stato nulla di meglio.

Ho acceso il forno a 180°. Ho affettato la polenta. Ho recuperato un mix di formaggi tra cui gorgonzola, brie, taleggio e del parmigiano. Qualche nocciola ed un pezzetto di burro.

Ho tostato le nocciole in un pentolino antiaderente per un paio di minuti. Ho eliminato la pellicina strofinandole fra loro in un panno da cucina. Ho sciolto una noce di burro nello stesso pentolino ed ho unito le nocciole tostate e leggermente tritate. Ho lasciato cuocere fino a quando il burro non ha assunto un colore dorato.

Ho alternato strati di polenta e formaggi, ridotti a pezzetti, in una pirofila da forno (immancabilmente Staub) ho cosparso con del parmigiano grattugiato e ho irrorato con il burro e le nocciole. Infornato il tutto per circa 15 minuti fino a quando il formaggio non si è fuso e non si è formata una crosticina dorata in superficie.

Ora non ci resta che goderci gli ultimi raggi di sole ... recuperiamo le biciclette e via ... alla prossima !!

Un abbraccio, Carolina

Biscotti ... con quel che c'è !!

Partendo dal presupposto che a volte, anzi direi spesso, mi piace sperimentare, non è sempre necessario ricercare ingredienti esotici e particolari, azzardando con accostamenti forzati, per ottenere ricette gustose.

Oggi la semplicità e la genuinità sono racchiuse in una frolla arricchita con fiocchi di avena ed uvetta.

Un mix di farine archiviate in dispensa, la giusta quantità di burro ed un residuo di fiocchi di avena ed uvetta hanno magicamente creato questi deliziosi e fragranti dischi di frolla per una colazione nutriente e sana.

A voi gli ingredienti, le dosi ed il procedimento.

100 gr di farina 0
100 gr di farina di semola di grano duro
100 gr di farina integrale
150 gr di burro
150 gr di zucchero

3 tuorli

un pizzico di sale fino
essenza di vaniglia
fiocchi di avena ed uvetta q.b.
latte q.b

Dividete il burro freddo a pezzetti. Disponete le farine in una ciotola dopo averle setacciate. Unite il burro ed iniziate ad impastare. Aggiungete i tuorli, il sale e l'essenza di vaniglia.

Lavorate l'impasto fino a renderlo liscio. Formate una palla, avvolgetela in pellicola trasparente e fate riposare in frigorifero per circa 30 minuti.

Stendete la pasta frolla, ricavate alcuni dischi con l'aiuto di un bicchiere oppure un taglia pasta rotondo (diametro cm. 8 circa) e disponeteli su una teglia rivestita con carta forno.

Spennellate la superficie dei biscotti con del latte e cospargete con i fiocchi di avena ed uvetta.

Cuocete per una decina di minuti in forno preriscaldato a 160°.

Buongiorno BAMBINI, Buongiorno MAMME !!

La Scuola è iniziata: un augurio a tutti

e mi raccomando FATE I BRAVI !!

Carolina

Spiedini di Pollo & Rosmarino

"Mamma, oggi cucino IO !"

Eccomi ... scusate l'assenza, ma la ripresa alla vita regolarmente frenetica mi ha portata ad allontanarmi dal blog per qualche giorno.

Vorrei andare con ordine e quindi riprendo dagli scatti fotografici dell'estate salvati in archivio e datati 23 Agosto.

Ancora in ferie, in quei giorni, caldo afoso e giornate ricche di faccende domestiche e di tutte quelle cose che si possono pensare e fare nei giorni di vacanza !!! Svuota-armadi e butta via ... butta via ... vi dicono qualche cosa ? E qui apro una breve parentesi (dopo aver colmato sacchi e sacchi di vecchi indumenti, cestinato scatoloni archiviati in garage, donato giocattoli "superati" per questione "fascia d'età" ai bimbi più bisognosi ... mi sono immediatamente sentita più libera e leggera !!! ). 

Quel giorno, il 23 Agosto, il piccolo chef di casa ha deciso di preparare il pranzetto per tutti ... e con l'aiuto della piccola Sofia hanno realizzato questi gustosissimi spiedini.

Visto che il frigorifero era completamente sguarnito degli ingredienti necessari per riproporre una delle ricette realizzate durante le giornate al centro estivo ... pronti via ... siamo partiti in direzione ... "supermercato" !!! Le idee erano chiarissime: pochi ingredienti, gustosi e saporiti. Petto di Pollo, Salsiccia e gli immancabili, adorabili wurstel (anche se le mamme non sempre sono felici della scelta!!!).

La corsa a casa, una fuga nell'orto della bis alla ricerca di rametti di rosmarino fresco, una tavola a misura di bambino, una tovaglia di plastica e qualche stecchino di legno (hanno optato per la versione gigante) !

La mamma Carolina ha tagliato solamente il petto di pollo in piccoli bocconcini, il resto con coltellini di plastica stile Ikea è stato un gioco da ragazzi... ops per l'esattezza da bambini (6 e 2 anni e 1/2). Con una certa logica sono stati assemblati gli spiedini di carne ... pollo, salsiccia, wurstel e poi ancora wurstel, pollo e salsiccia ... doppio wurstel, salsiccia e doppio pollo... !!

Ed in tutta onestà, ad un certo punto mi sono persa !!

Una volta pronti, precisi e super carichi... gli spiedini sono stati spennellati con un filo di olio extravergine di oliva e rosmarino. Una cottura sulla piastra elettrica e via ... pronti per un pic-nic fresco, veloce e del tutto estivo nel giardino di casa !!!

E con questo coglierei l'occasione per invitarvi a visitare questo sito

"righousekitchen.com"

Come lo scorso anno l'efficiente, professionale e moderna "Rig House Kitchen" ospiterà grandi e piccini alla scoperta di nuovi percorsi nel mondo del gusto !!!

Io avrò, ancora una volta, l'onore di accogliere i più piccoli ... sono in programma corsi per i cuccioli dai 2 ai 5 anni e per i più grandicelli dai 6 - 11 anni !!!

Visitate il sito ... sbirciate tra le proposte e contattate direttamente nel caso foste interessati a ricevere ulteriori informazioni !!!

Buona giornata,

Carolina

Bonjour et Bonheur

Quando il "Buongiorno" si vede dal mattino.

Oggi vorrei donarvi uno spicchio delle nostre giornate trascorse a casa durante le scorse calde settimane estive.

Alcuni scatti di momenti felici, rilassanti e che possiamo concederci rare volte durante l'arco dell'anno.

Forse vi ho già raccontato che non siamo i classici vacanzieri di Agosto ... ad Agosto preferiamo restare a casa e goderci la Nostra Casa, la vivacità dei nostri Bambini, il Giardino ed anche il nostro bel Cagnone ''Tommy''.
Sono una casalinga mancata (purtroppo) ed appartengo ad una generazione troppo moderna: se fossi nata negli anni 30 sarei stata una classica massaia anni 50, capelli raccolti e grembiulino annodato in vita ... 

Ed invece la vita di oggi mi porta ad essere operativa in un'azienda di moda, di fare la spesa in pausa pranzo correndo come una matta conoscendo a memoria la posizione dei prodotti allineati sugli scaffali per fare il più in fretta possibile, di recuperare i bambini dopo il lavoro attraversando il traffico della città, di rincasare con mille buoni proposti che non vengono mai mantenuti, di organizzare la cena cercando di accontentare i gusti di tutti, di preparare la tavola per la colazione prima di andare a letto visto che i minuti al mattino sono sempre al limite, di non avere mai un minuto di relax durante il week end, di andare a correre per scaricare la tensione e per allontanare i pensieri negativi ... 

Le giornate di ferie diventano l'unico momento in cui non vorrei metter il muso fuori dall'uscio. Evito di utilizzare la macchina optando per le due ruote (a pedali, ovviamente) ... posso godermi i colori del mercato: la frutta e la verdura in tutto il loro splendore, il giardino che ci regala sempre fiori e frutti da portare sulla nostra tavola, l'allegria dei miei bambini dal risveglio fino a tarda sera ...

Mi rendo conto che sia un privilegio, la colazione ancora in pigiama, il terrazzo di casa, l'acqua azzurra che ricorda il mare, un fior reciso ed il profumo di brioches fresche e burrose nell'aria ... 

Ammetto di aver sfidato le alte temperature. Il caldo non ci dava tregua, ma la mia passione per la cucina è stata più forte. Ho sperimentato una nuova ricetta di sfoglia ... forse ancora più buona di quella provata in precedenza (trovate la ricetta qui) ed ecco a voi la Nostra Colazione ed il nostro Buongiorno.

Una tavola estiva per Cinzia e Valentina e dedicata al loro contest di Agosto "Porta in tavola le tue vacanze".

Dosi ed Ingredienti
Impasto
450 gr di farina
290 gr di burro
60 gr di zucchero
15 gr di lievito di birra
7 gr di sale fino
1,7 dl di acqua
50 gr di uova
buccia di un limone grattugiata

Per la farcitura
Crema Pasticcera
Pesche fresche
Marmellate home made di Pesche, Prugne e Frutti di bosco
Zucchero semolato
Zucchero di canna
Uvetta

Procedimento

Versate la farina, l'acqua e le uova nell'impastatrice utilizzando il braccio ad uncino. Aggiungete poco alla volta 40 grammi di burro e lo zucchero, poi il lievito di birra sciolto in poca acqua, la buccia del limone grattugiata e solo alla fine il sale sciolto in un cucchiaio di acqua tiepida.

Lasciate lievitare l'impasto per tutta la notte in frigorifero coperto con pellicola trasparente.

La mattina successiva stendete l'impasto con il mattarello dando una forma rettangolare. Disponete il burro rimasto, ovvero 250gr, in un unico pezzo, tra due fogli di carta forno. appiattitelo con il mattarello fino ad ottenere un panetto compatto. Adagiate il panetto di burro al centro dell'impasto e richiudete le due estremità della pasta facendole combaciare nel mezzo. Con il mattarello stendete la pasta fino ad ottenere una forma rettangolare dello spessore di 1 cm. Piegate le parti esterne della pasta verso l'interno sovrapponendo l'una sull'altra. Avvolgete il tutto in pellicola trasparente e fate riposare in frigorifero almeno per 20 minuti. Ripete la stessa operazione per 2 volte. Un volta terminata l'ultimo passaggio lasciate riposare l'impasto per almeno 1 ora in frigorifero.

Trascorso questo tempo infarinate il piano di lavoro e stendete lì'impasto con il mattarello ed ora sbizzarritevi ritagliando con una rotella strisce e quadrati di sfoglia che potrete farcire con gli ingredienti che più vi piacciono.

Io ho utilizzato della crema pasticcera e uvetta, marmellate di pesche, prugne e frutti di bosco, crema pasticcera e pesche fresche. 

Disponete le vostre brioches su una teglia rivestita con carta forno.

Otterrete circa 18 brioches, più o meno in base alla dimensione che vorrete ottenere. Cospargete a piacere con zucchero di canna oppure semolato.

Lasciate riposare in forno (spento) per almeno 5 ore.

Dopo la lievitazione, estraete le teglie ed accendete il forno a 160°. Una volta caldo, cuocete per circa una decina di minuti fino a quando le brioches non saranno ben gonfie e dorate.

Lasciate raffreddare e gustatevi questa delizia !!!

Sono momenti unici e magici ...

Alla prossima Estate !!!

Un abbraccio, Carolina

Con questo post partecipo al Contest di Valentina e Cinzia ''Colors & Food di Agosto: porta in tavola le tue vacanze!''

Salmone al Profumo di Agrumi e Gelato ai Lamponi

... le giornate di vacanza, giunte ormai al termine, sono state allietate da cene con amici, grigliate nel giardino di casa, pranzi easy & light, dolci colazioni sul terrazzo e tanti nuovi esperimenti culinari.

Oggi vi propongo una ricetta fresca...rapidissima e sicuramente di grande effetto. La vecchia macchina del gelato non mi delude mai ed anche questa volta mi sono vestita di bianco, improvvisata gelataia e ci siamo leccati le dita :)

Colgo anche l'occasione per suggerirvi di dare una sfogliata al nuovo numero estivo di Open Kitchen Magazine ... ci diamo tutte un gran da fare ed i risultati sono sempre eccellenti !!!

Ingredienti:
200 gr di carpaccio di salmone fresco
1 cucchiaio di zucchero di canna
Olio extravergine di oliva
½ lime
½ pompelmo rosa
½ limone
Sale Rosa dell’Himalaya in grani

Preparate la marinata: spremete il succo del lime, del limone e del pompelmo rosa. Filtrate, eliminando i semini ed i residui di polpa.

Unite al succo di agrumi qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva ed emulsionate. Disponete le fette di carpaccio di salmone in un piatto dai bordi alti: cospargete con lo zucchero di canna, il sale in grani macinato ed irrorate con la marinata. Coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. 

Ingredienti per il Gelato ai Lamponi
500 gr di Lamponi
100 gr di zucchero a velo
Il succo di ½ limone
1 albume
100 ml di panna fresca
1 cucchiaino di glucosio
Qualche lampone fresco per la decorazione finale del piatto
Lavate accuratamente i lamponi e frullateli con il succo di limone.

Disponete il composto di lamponi in una ciotola, unite lo zucchero a velo, il glucosio, la panna e l’albume. Amalgamate gli ingredienti con una frusta. Versate il tutto nel cestello della gelatiera, precedentemente refrigerata, azionate la pala e puntate il timer su 25/30 minuti.

Disponete in piatti monoporzione le fettine di salmone ed accompagnate con una mini pallina di gelato, un lampone fresco ed una leggera spolverata di scorza di lime.

Il mio ultimo giorno di ferie mi attende ... vedrò di rilassarmi (anche se è "un'azione" che non mi appartiene), preferirei dire vedrò di fare tutto quello che ho appuntato sulla lista in modo tale da arrivare a lunedì mattina felice e serena ... 

Sarà dura ricominciare, ma come sempre verrò assorbita dalla routine lavorativa in poche ore e mi dimenticherò presto del relax psico-fisico accumulato durante le vacanze !!!

Vi auguro una splendida giornata e buona ripresa a chi come me dovrà puntare la sveglia domenica sera !!!

Carolina

    Open Kitchen Magazine ~ Numero 6 ~ Agosto 2012

Blueberry Marmelade in Cocotte Staub

E' una caldissima sera d'Agosto, una cicala mi tiene compagnia mentre scrivo sul terrazzo comodamente seduta su una delle nostre sedie in rattan.

C'è pace e silenzio qui.

Non sembra vero, ma è trascorsa più di una settimana da quando ho spento il mio pc in ufficio e ci siamo augurati "buone vacanze" ! Il mare della Grecia, le sue acque fresche e cristalline sono un bellissimo ricordo.

In questi ultimi giorni stiamo vivendo la nostra casa, il nostro giardino, la pace ed il silenzio che donano le calde giornate estive. 

In realtà il nostro essere energici, creativi e conseguentemente instancabili rendono le nostre giornate a dir poco intense. L'ordine ha preso posto nel garage, un vecchio tavolino di legno si è trasformato in una tavola per i nostri futuri scatti fotografici, vecchi giocattoli e peluches dei bimbi hanno trovato una nuova dimora, due comuni casette in legno della frutta, abbandonate in un angolo del mercato, sono state raccolte e ridipinte, la cameretta di Sofia è stata rimodernata ed un nuovo letto color rosa cipria ha portato una ventata di freschezza, nuove ricette, dolci per la prima colazione e marmellate home made prodotte con la frutta del nostro giardino.

Oggi una ricetta semplicissima, dolce al punto giusto e cotta in una cocotte Staub in ghisa ... fiamma lentissima e pronta in soli 25 minuti.

Dosi ed Ingredienti
470 gr di Mirtilli freschi
250 gr di Zucchero semolato

Lavate i mirtilli sotto l'acqua corrente, tamponateli delicatamente con un panno asciutto e poneteli nella vostra pentola. Nel mio caso ho utilizzato una cocotte in ghisa Staub. Unite lo zucchero e cuocete a fiamma bassissima per circa 25 minuti. Riempite alcuni vasetti di vetro con la marmellata ancora calda. Ricoprite con un dischetto di carta forno, chiudete con tappi nuovi e capovolgete i barattoli fino a quando saranno freddi.

Conservate in frigorifero e gustate la vostra marmellata su fette di pane tostato, crostate e perché no anche con della selvaggina durante le fredde giornate invernali che ci attendono.

Nel frattempo facciamo il pieno di sole e caldo finché ci sono!!!

Buona giornata...e alla prossima ricetta !!!

Carolina