Giornate intense, le ultime.
I malanni di stagione, qualche acciacco di carattere psicosomatico ed un paio di incontri intensi sulla poltrona del dentista. Spero di poter contare sulla vostra comprensione !!
Dopo il week end, all'insegna dei festeggiamenti per i 3 anni della piccola Sofi, posso definirmi: stanca, ma felice !! Una merenda tutta in rosa quella di ieri pomeriggio. Non mi dilungo con l'elenco dei dolcetti, ma era tutto ovviamente pink & home made.
La ricetta di oggi è in perfetta sintonia con il momento: essere sempre di fretta !!
Pochi ingredienti.
Rapida preparazione.
Gustosissima.
Le patate dolci, americane, fino a poco tempo fa non erano mai contemplate nella lista della mia spesa, fino a quando quel giorno è scoppiata la scintilla.
Afferrate, tastate, pesate ed etichettate.
Erano mie ed amore fu.
Da quel giorno siamo inseparabili. Non mancano mai in dispensa e rendo felici gli ospiti. Un' idea stuzzicante per l'aperitivo ed una versione casalinga delle chip da pacchetto.
Mi raccontavano che sono deliziose anche semplicemente bollite con un filo d'olio e del prezzemolo, ma io preferisco tuffarle nell'olio, rendendole bionde, dorate e croccanti.
Il segreto? Armatevi di schiumarola ... proprio così e sarà un gioco da ragazzi !!
Ingredienti
Patate dolci Americane (bianche)
Olio di semi di girasole
Sale in grani
Eliminate la buccia delle patate con un pela patate. Lavatele velocemente sotto l'acqua corrente ed asciugatele. Affette le patate finemente con una mandolina.
Disponete l'olio di girasole in un ampio tegame antiaderente e dai bordi alti e quando caldo, tuffate le patate. Regolatevi procedendo per gradi: non cuocete molte patate insieme in quanto potrebbero unirsi le une alle altre. Cercate inoltre di tenere la temperatura dell'olio non troppo elevata in quanto potrebbero bruciare.
Scolate le patate con l'aiuto di una schiumarola e disponete in un colapasta in modo che rilascino l'olio in eccesso.
Cospargete del sale in grani macinato e servite !! Ottime anche fredde !!
Vi auguro un buon inizio di settimana,
Carolina