La Focaccia con l'Uva Americana veniva cotta nel forno della panetteria solo durante le prime due settimane di Settembre, quando i filari erano carichi di grappoli profumati.
Il rientro a scuola era addolcito dal succo viola e zuccherino rilasciato dagli acini durante la cottura.
Il ricordo dei pomeriggi trascorsi nel giardino dei nonni sotto al filare dell'uva Amerciana è ancora vivo.
Ci si divertiva a staccare dal grappolo solo gli acini più grandi e maturi, che venivano spremuti direttamente in bocca e si lasciavano cadere a terra le bucce, che senza esitazione venivano divorate dal nostro fedele Jill.
Oggi vi lascio le dosi per realizzare 2 focacce e credetemi, non dividete le dosi in quanto il dolce andrà a ruba ed una focaccia non basterà per soddisfarvi.
Purtroppo Domenica ho sfornato le ultime due teglie. I grappoli sul filare sono terminati. Ora non ci resta che attendere la prossima stagione. E voi, se potete, dedicatevi alla raccolta, non resta molto tempo !!!
Dosi per 2 focacce:
Farina 400 gr
Latte 100 ml + Latte q.b. per l'impasto
Lievito di birra 15 gr
Zucchero 50 gr per l'impasto + 4 cucchiai
Olio E.V.O.Sale fino 6 cucchiaini rasi
Uva Americana (Uva Fragola) 4 grappoli
(se piccoli, 2 grappoli se grandi)
Non appena cotte e ben dorate, estraete le focacce dal forno e dalle teglie, lasciatele intiepidire e servite subito subito !!!
A presto,
Carolina
Farina 400 gr
Latte 100 ml + Latte q.b. per l'impasto
Lievito di birra 15 gr
Zucchero 50 gr per l'impasto + 4 cucchiai
Olio E.V.O.Sale fino 6 cucchiaini rasi
Uva Americana (Uva Fragola) 4 grappoli
(se piccoli, 2 grappoli se grandi)
Fate intiepidire 100 ml di latte (non bollire). In una ciotola ponete 100 gr di farina, il lievito di birra sbriciolato ed il latte.
Amalgamate il tutto fino a quando tutti i grumi saranno sciolti. Coprite con una pellicola trasparente e lasciate riposare e lievitare per 1 ora in un luogo caldo e privo di correnti d'aria.
Trascorsa la prima lievitazione, ponete la restante farina in una planetaria oppure sul piano da lavoro, unite lo zucchero, l'olio, il sale ed amalgamate. Otterrete un impasto morbido ed omogeneo. Ponetelo in un'ampia ciotola sempre coperta con pellicola oppure con un canovaccio inumidito e lasciate riposare per 2 ore.
Rivestite due teglie tonde con carta forno bagnata e ben strizzata. Dividete l'impasto in due parti uguali.
Ponete la pasta nella teglia e con le mani stendetela fino ai bordi. Con le dita schiacciate l'impasto, creando tanti solchi e adagiate gli acini di uva, che avrete precedentemente lavato. Cospargete con un paio di cucchiai di olio e lasciate riposare in forno (spento) per un altra oretta.
Credetemi, i tempi di attesa sono un po' lughetti, ma ne vale la pena.
Trascorsa l'ennesima lievitazione, estraete le teglie dal forno, cospargete con due cucchiai di zucchero.
Infornate per circa 15 minuti a 160°. Valutate sempre bene tempi e temperatura in base la vostro forno.
Non appena cotte e ben dorate, estraete le focacce dal forno e dalle teglie, lasciatele intiepidire e servite subito subito !!!
A presto,
Carolina
di una bontà la focaccia con l'uva !!
RispondiEliminaAnche i miei genitori avevano delle piantine di uva americana ed era sempre un piacere, quando ero piccola, rubare gli acini direttamente dalla pianta! Che monelle!!!
RispondiEliminaQuesta focaccia mi piace moltissimo! Me la appunto e tento di farla a breve visto che adesso l'uva la si può trovare facilmente.
Un bacione
Mamma mia che meraviglia, sembra quasi di sentirne il profumo....ma l'uva spina si trova facilmente!?
RispondiEliminaSplendida ricetta! La bellezza della cucina è anche questo: sapori che riportano in vita i ricordi più belli!
RispondiEliminaciao Carolina, passo per farti un veloce saluto e ringraziarti di essere diventata una mia sostenitrice. Complimenti per le foto del tuo blog veramente bellissime, ma come fai a farle?
RispondiEliminaHa proprio un bell'aspetto! CIAO SILVIA
RispondiEliminaChe bontà!!! Da noi si chiama schiacciata all'uva. E' strepitosa!!! Ha proprio l'aspetto di quella che faceva mia nonna...
RispondiEliminaE' bellissima, la vedo su tanti blog e la voglia di prepararla aumenta...
RispondiElimina@ Hai proprio ragione Milena !!
RispondiElimina@ Cara Monique, i ricordi d'infanzia sono unici !!! Attendo tue news...sono curiosa di sapere se ti è piaciuta.
@ Ciao Claudia, Grazie !!! In realtà visto che i grappoli della vite del nostro giardino sono terminati, ho dato un'occhiatina veloce al supermercato, ma purtroppo tra le diverse qualità di uva in commercio in questo periodo non ho trovato traccia dell'uva americana detta anche "uva fragola". Secondo me se facciamo un giretto al mercato la troveremo...Ti aggiorno...
@ Ti ringrazio Elisa !
@ Benvenuta Roberta nel mio "angolino" fatto di sapori, scatti e chiacchiere attorno ad un tavolo...ti ringrazio per essere passata di qui...le immagini sono opera di Stefano, mio marito...abbiamo unito le nostre passioni: quella per la cucina e la fotografia. Da qui Life Style & Photography... a presto, Carolina
@ Grazie Silvia, a presto !!
@ E' proprio vero: questa ricetta ci riporta indietro nel tempo !!! Ciao Ilaria...
@ Ciao Stefania, è un piacere ricevere un tuo commento...devi assolutamente provarla !! A presto, Carolina
che bella immagine, che bei ricordi...e che bella focaccia! .-)
RispondiEliminaCinzia
@ Grazie Cinzia...a volta parlo molto del passato e dei ricordi, ma quando sono piacevoli perchè tenerli chiusi in un cassetto??
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