martedì 31 maggio 2011

Mojito Ice Cream

Un piccolo incantesimo gelato

Quando la menta inizia a crescere verde, forte, profumata e rigogliosa, è necessario trovare interessanti alternative.

Quando il caldo (a parte oggi) inizia a farsi sentire...la voglia di rinfrescarsi e dissetarsi fa capolino. 

Basterebbe chiudere gli occhi per sognare e per immaginare il luogo ideale dove per poter gustare un Mojito Gelato:


una spiaggia caraibica, comodamente seduti sulla sabbia e coccolati dalle calde luci del tramonto...

Ingredienti:
30 gr di albume
100 gr di zucchero di Canna
300 gr di acqua naturale
100 gr di Rum bianco
il succo di un lime
1/2 lime tagliato a pezzettini
25 foglie di menta fresca
qualche rametto di menta per la guarnizione finale


Ponete l'albume in un'ampia ciotola e sbattetelo leggermente con delle fruste elettriche.
Aggiungete tutti gli altri ingredienti: lo zucchero di canna, l'acqua, il Rum bianco, il succo di un lime,  1/2 lime tagliato a piccoli pezzetti e le foglie di menta lavate e tagliate a pezzetti.


Amalgamate bene tutti gli ingredienti e poneteli nella vostra gelatiera. Regolate il timer ed attendete fino al suono del campanellino (la mia Simac anni '70 ereditata da mamma e papà funziona così!). Estraete il gelato e ponetelo in bicchieri di vetro, decorate con pezzetti di lime fresco e rametti di menta.  




Questa ricetta partecipa al Contest "Gelati e semifreddi" di About Food



venerdì 20 maggio 2011

Iceberg Gamberi & Lime

Se il punto di partenza è stato una Cesar Salad, il risultato finale si discosta notevolmente. 



Prometto che prima o poi, soprattutto in previsione della calda stagione, proporrò anche questo, ma ieri sera ho pensato che forse avrei dovuto realizzare una insalatina un po' più sfiziosa. 




Dunque... ingredienti sul piano di lavoro e con un po' di fantasia ecco il risultato. 

Gamberi Grigi Freschissimi 
Insalata Iceberg
Olio Extravergine di Oliva 
1 Lime 
Qualche goccia di Soja 
Sale rosa Himalaya in grani 

Pulite alcune foglie di croccante insalata iceberg e dopo averle asciugate, tagliatele finemente (a julienne). 
Pulite i gamberi lasciando attaccata la parte finale della coda, incideteli sul dorso ed estraete il filo nero. 
Create un'emulsione di Olio (circa 3 cucchiai), succo di mezzo lime spremuto, 3 gocce di Soja. 
Ponete i gamberi in una pentola antiaderente con un cucchiao di olio e mezzo lime tagliato a fette. 



Fate cuocere i gamberi qualche minuto, fino a quando non saranno colorati. Lasciate intiepidire. 

Ponete la julienne di insalata nelle vostre coppe, adagiate sopra i gamberi, irrorare con l'emulsione di olio, soja e lime ed una macinata di sale rosa.



Questa ricetta partecipa al Contest "I Love Insalata" di About Food



venerdì 13 maggio 2011

C'era una volta Recco e la sua Focaccia...

La 'fugassa' con il formaggio è una ricetta tipicamente Ligure e la sua storia nasce a Recco, un paese sulla riviera di Levante. 
Storicamente, durante la III Crociata, a causa delle invasioni saracene, i contadini di Recco furono costretti a trovare rifugio nell'entroterra ligure.
Dall'unione di pochi ingredienti - farina di semola, olio, acqua e formaggio - nasceva "una focaccia di semola e di giuncata appena rappresa (la focaccia col formaggio)...". Si racconta infatti che "Era la Pentecoste di rose dell’anno 1189… la cappella dell’Abbazia di San Fruttuoso accoglieva i crociati liguri per un solenne Te Deum prima della partenza della flotta per la Terra Santa… Sulle bianche tovaglie di lino ricamate facevano bella vista i piatti di peltro e di rame, zuppiere di ceramica e di coccio colme di ogni bendidio: pagnotte di farro ed orzo impastate con miele, fichi secchi e zibibbo, carpione di pesce, agliata, olive e una focaccia di semola e di giuncata appena rappresa (la focaccia col formaggio)…”. Alla fine dell' 800 nascono le prime trattorie a Recco, che propongono la focaccia ma solo nel periodo delle celebrazioni dei morti. Solamente nel 900 questo piatto viene proposto durante tutto l'anno. Recco oggi è nota per "il turismo di gola" ed è possibile gustare la focaccia in ogni angolo del paese. 
Oggi, la notorietà di questa ricetta ha varcato i confini nazionali, sia per la sua prelibatezza che per il passaggio di casa in casa di ricette autentiche e non. Dopo una lunga storia, solo nel 1997 il Consorzio Recco Gastronomia ha voluto registrare, e quindi tutelare, il marchio "Autentica Focaccia col Formaggio di Recco".

Se volete portare una ventata di Liguria tra le mura domestiche...



Unite in una ciotola 250 ml di acqua, 10 gr di sale e 40 ml di olio di oliva. Amalgamate gli ingredienti fino a quando il sale non sarà sciolto. 
Ponete il tutto nella vostra planetaria (oppure sul piano di lavoro) con il gancio a "K" (oppure detto anche "a foglia") ed iniziate ad aggiungere la farina (400 gr di farina - vedi nota in fondo *) con il cucchiaio. Otterrete un impasto molto elastico, ma compatto. Lasciate riposare il panetto ottenuto avvolto in pellicola trasparente per circa 2 ore.
Procuratevi una teglia possibilmente in ghisa (io ho utilizzato la piastra rotonda in ghisa che solitamente uso per le piadine, quindi una piastra che potrebbe stare sia direttamente sul fuoco ma che in forno e che non tende a deformarsi). La scelta della ghisa è data dal fatto che la focaccia di Recco dovrebbe essere cotta a temperature molto alte. La vera ricetta consiglia una cottura a circa 300°. I nostri forni, seppur super accessoriati, non saranno mai come quelli professionali e la temperatura potrà arrivare a circa 275° massimo. 
Trascorso il tempo di riposo per la pasta, dividete il panetto in 4 parti. Prendete un panetto ed iniziate a tirarlo con il mattarello, poi quando sarà abbastanza steso (almeno 2 millimetri), sollevate la sfoglia e tiratela con l'aiuto delle mani. L'impasto è talmente elastico che non dovrebbero crearsi buchi. Otterrete in questo modo una sfoglia sottilissima, quasi trasparente.


Ungete leggermente la teglia e adagiatevi sopra la sfoglia. Prendere la Crescenza (oppure Stracchino 500 gr) e disponetela a mucchietti sulla pasta.
Recuperate ora anche un altra parte di impasto e procedete come sopra. Ottenuta quindi una seconda sfoglia, ponetela sopra alla prima. Ricoprite quindi il formaggio e sigillate bene i bordi. Togliete tutta la pasta in eccesso, ovvero quella che fuoriesce dalla teglia. Pizzicate con le dita la superficie della sfoglia, in modo da creare dei buchi, necessari per evitare che si gonfi durante la cottura. Spennellate la superficie con dell'olio extravergine ed un pizzico di sale fino. Cuocete in forno a 250° per circa 12 minuti. La focaccia sarà pronta non appena avrà assunto un bel colore dorato. Servite assolutamente appena sfornata ...

Consigli:

  • Cuocete la focaccia sul ripiano più basso del vostro forno, in modo che il calore possa cuocere la focaccia dal basso. 
  • La Crescenza è sostituibile con lo Stracchino 
  • Teglia in ghisa 
  • *Utilizzo di una farina specifica per impasti che devono essere elastici (farina PETRA 5 Molino Quaglia). 
Un particolare ringraziamento va a Molino Quaglia www.molinoquaglia.com che durante l'evento di Squisito 2011 ha omaggiato le finaliste - Blog Cafè 2011 con le sue farine.

mercoledì 11 maggio 2011

Filetto alle Erbe Aromatiche, Patate Novelle Fumè, Gratin di Pomodori ed Erba Cipollina Light Sauce

La giornata di Domenica 8 Maggio conciliava il nostro desiderio di dare inizio alla stagione "estiva". 

Il tavolo in legno è stato posizionato come ogni anno sotto ai nostri archi, le sedie in paglia con comodi bianchi cuscini ci riportano con la mente e con il cuore in Oriente. 
Il cielo è limpido ed il profumo di erba appena tagliata è ancora nell'aria. 
Una tortora bianca si è posata sul ramo di un pino. 
Il nostro barbecue è stato spolverato ed ha riacquistato il suo fascino di sempre: dopo aver riposato per mesi nel garage, eccolo nuovamente pronto per una nuova avventura. 

Non avevo le idee molto chiare, ma un solo punto era ben saldo: un buon filetto da cuocere sulla pietra ollare. 
L'ispirazione è comunque arrivata quando ho trovato alcune dolci piccole patate novelle, che ho pensato di abbrustolire sulla pietra calda. Infine, per dare un tocco di colore: un pomodoro gratinato al profumo di basilico. 




Ingredienti e Procedure passo dopo passo - Dosi per 4 persone:
Filetto di Manzo 800 gr circa 
Salvia, Timo, Maggiorana, Rosmarino freschi 
Olio Extravergine di Oliva 2 cucchiai 

Procuratevi un ottimo filetto presso il vostro fornitore di fiducia, che vi saprà certamente consigliare la parte migliore da cuocere sul barbecue. 
Tritate molto finemente alcune foglie di salvia, due rametti di rosmarino (dai quali avrete tolto il ramo centrale e avrete utilizzato solo le foglie), foglie di timo e maggiorana freschi (anche in questo caso solo le foglie) con 2 cucchiai di olio extravergine di oliva. Passate il vostro filetto nel trito aromatico. Dovrà essere completamente avvolto dalle erbe. Lasciate riposare la carne. 

Circa 20 Piccole Patate Novelle 
Sale grosso 
Due rametti di Rosmarino 
4 Stecchini di Legno 

Lavate le patate senza sbucciarle. Nel frattempo fate bollire dell'acqua leggermente salata e a bollore aggiungete le patate.
Fate cuocere le patate per circa 15 minuti, fino a quando non saranno abbastanza morbide.
Scolatele e lasciatele raffreddare qualche minuto. 
Infilatele su uno stecchino di legno (circa 5 patate per stecchino). Spennellatele con dell'olio di oliva e adagiatevi sopra qualche rametto di rosmarino intero solo per dare profumo. Lasciate riposare. 

4 Pomodori ramati 
Sale fino 
1 pane raffermo oppure 250 gr di pane grattugiato pronto 
3 cucchiai di Olio extravergine di oliva 
10 foglie di basilico 
1 cucchiaio di Parmigiano 
1 cucchiaino di Pecorino 
5 Pinoli 
Sale grosso di Trapani, Fiocchi di pomodoro disidratato, Paprica dolce 

Lavate 4 pomodori ramati di media dimensione, tagliate orizzontalmente solo la parte superiore. Scavate i pomodori con l'aiuto di un cucchiaino ed eliminate i semi. Lasciate la polpa sul lati. Salate leggermente con del sale fino ogni singolo pomodoro e poneteli a scolare su delle carta assorbente. 
Preparate il gratin frullando nel vostro frullatore del pane raffermo e secco (1 panino è sufficiente - oppure se volete velocizzare del pane grattugiato pronto), 10 foglie di basilico fresco, 1 cucchiaio di parmigiano ed un cucchiano di pecorino entrambi grattugiati, i pinoli e 3 cucchiai di olio extravergine di oliva.
Aggiungete del sale aromatico: Sale grosso di Trapani, Fiocchi di pomodoro disidratato, Paprica dolce (potete trovare questo tipo di sale in commercio, diversamente potreste pensare di realizzarlo in anticipo e conservarlo in barattoli di vetro ed utilizzarlo per condire carne, oppure primi piatti). Capovolgete i pomodori che nel frattempo avranno perso l'acqua in eccesso e riempiteli con il gratin. Poneteli su una pirofila, rivestita con carta forno ed infornate a circa 180° fino a quando il gratin non sarà colorato e croccante. 

1 uovo ed un tuorlo 
200 gr di olio leggero 
1 cucchiaio di succo di limone 
sale fino - quanto basta 
3 cucchiai di Yogurt bianco naturale 
Erba cipollina fresca - qualche stelo 

Per la Salsa, potreste utilizzare della semplice maionese light per velocizzare la preparazione, oppure preparare una Maionese fatta a regola d'arte. Nel mio caso ho realizzato la salsa con il frullatore ad immersione utilizzando 1 tuorlo d'uovo ed un uovo intero (assolutamente a temperatura ambiente), 200 gr di olio, 1 cucchiaio di succo di limone , sale, 3 cucchiai di Yogurt bianco naturale.
Versate le uova in un bicchiere (quello in dotazione con il frullatore ad immersione) salate leggermente, aggiungete due cucchiai di olio e qualche goccia di succo di limone. Azionate il frullatore ed amalgamate gli ingredienti. Aggiungete ora il resto dell'olio a filo ed il limone. Frullate per un minuto circa. Unite i cucchiai di yogurt e l'erba cipollina fresca tagliata finemente.
Mettete la salsa in ciotoline singole oppure in un porta salsa e decorate con erba cipollina. Ponete in frigorifero. 




Dopo aver preparato il tutto, quando la brace e ben calda, macinate del sale grosso sulla pietra, adagiate il vostro filetto e fatelo cuocere per circa 6 minuti per parte. I tempi sono indicativi in quanto dipende molto dallo spessore del filetto e dai vostri gusti in merito alla cottura della carne. 




Fate abbrustolire anche i vostri spiedini di patate. Servite il tutto su un rustico tagliere di legno, accompagnando con i pomodori al gratin e la Salsa.




Questa ricetta partecipa al Contest "Barbeque e Salse" di About Food


lunedì 9 maggio 2011

Semplicemente … Tagliatelle al Pesto




Catturata dalla freschezza e dal profumo di un verdissimo mazzo di Basilico, ho pensato che il modo migliore per assaporarlo non poteva che essere un Pesto tradizionale.




Anche se il tempo non è mai abbastanza, tra una corsa e l'altra non potevo pensare di condire una pasta comune, per questo motivo … una fontana di semola di grano duro sul tavolo e ho dato inizio all'impasto con acqua, solo acqua.
Ho utilizzato circa 300 gr di semola e acqua, quanto basta per ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Fatto riposare per qualche minuto, con l'aiuto della macchina per stendere la pasta fresca, ho steso l'impasto in sfoglie fini, passate poi nella trafila per ottenere le tagliatelle.
Un tuffo in acqua salata con un cucchiaino di olio e poi un condimento rapido e gustoso con il pesto appena realizzato.



Pesto Delicato

Per ottenere un vasetto come da immagine (circa 300 gr) procuratevi un mazzetto di Basilico fesco, staccate le foglie una ad una, lavatelo, asciugatelo molto bene e ponetele nel vostro frullatore. Io ho utilizzato il frullatore per frappè dato che quello ad immerisone è fuori uso (per intenderci il frullatore con caraffa in vetro oppure in plastica con una piccola lama sul fondo).
Aggiungete circa 4 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato e 3 cucchiai di Pecorino.
Unite 30 grammi di Pinoli. Azionate il frullatore ed iniziate a versare a filo dell'Olio Extra Vergine di Oliva, preferibilmente Ligure leggero e delicato.
Potrei dire che servono circa 250 ml di Olio, ma dipende molto dalla quantità di foglie di Basilico utilizzate, per cui vi consiglierei di vautare volta per volta.
Il risultato che otterrete sarà una morbida crema fluida e omogenea.
Non ho aggiunto l'aglio in quanto a casa non è gradito, ma se vi piace poteste pensare di aggiungerlo in base ai vostri gusti.
Potete conservare il Pesto in un barattolo a chiusura ermetica e conservarlo per alcuni giorni in frigorifero, oppure creare piccoli vasetti monodose e tenerlo nel congelatore pronto all'uso per condire una pasta all'ultimo minuto.

giovedì 5 maggio 2011

Un soffice tuffo tra Fragole e Lamponi

Quando per la prima volta ho rivisto l'immagine della Mousse, scattata il giorno di Pasqua, il mio primo pensiero è stato ... se potessi diventare minuscola mi tufferei nel bicchiere.
La ricetta che vi descriverò a breve non è molto complicata, e certamente chi è abile in cucina avrà già realizzato in quanto il procedimento è quello per ottenere la bavarese.
In questa versione ho deciso di dare una consistenza un po' più corposa alla mousse, aggiungendo lamponi interi sia nell'impasto che in superficie come decorazione.
Realizzata in occasione del fine-pasto pasquale oltre ad una profumatissima e deliziosa Colomba fatta in casa (ovviamente) e biscottini al burro.
Hanno apprezzato grandi (anche la cara Nonna Mary Bis, che spesso critica) e piccini (Andrea e Sofia, che con il ditino hanno ripulito le coppette!).
Tra Salvia, Timo, Lavanda, Rosmarino e Maggiorana ecco spuntare la Menta con le sue foglie verde brillante, spesse e profumatissime.
Il ciuffetto di Menta è frutto del mio Orticello Aromatico.




Preparazione - 30 minuti - Dosi - 8 persone/8 coppe:
Colla di pesce 12 gr (6 fogli)
Fragole 500 gr
Lamponi 200 gr
Succo di mezzo Limone
Buccia grattuggiata di Limone (1 cucchiaio da te)
Latte intero 250 gr
Zucchero semolato 150 gr
Panna fresca 250 ml
Zucchero a velo 100 gr
Menta

Ponete la colla di pesce in acqua molto fredda e lasciate ammorbidire per circa 10 minuti.
Lavate e pulite molto bene le fragole e riducetele a pezzi. Pulite anche i lamponi e teneteli da parte.
Mettete le fragole nel frullatore con 150 gr di zucchero ed il succo di mezzo limone. Frullate e versate il composto di fragole in un' ampia ciotola.
Mettete il latte in un pentolino con la buccia grattugiata del limone, scaldatelo senza portarlo a bollore.
Strizzate la colla di pesce ed unitela al latte caldo. Fate sciogliere.
Filtrate il latte con un colino per evitare che restino piccoli residui di colla di pesce.
Montate la panna con 100 gr di zucchero a velo. Unite il composto di fragole al latte diventato ormai freddo.
Incorporate piano piano la panna al composto e mescolate fino a renderlo omogeneo.
Preparate sul piano di lavoro le coppette in vetro e ponetevi all'interno la mousse.
Aggiungete circa 4 lamponi per ogni coppetta e con l'aiuto di uno stecchino di legno fateli sprofondare nella mousse.
Ponete le coppette in frigorifero per circa 4 ore.
Quando la mousse avrà raggiunto la giusta consistenza (trascorse le 4 ore) potrete decorare ogni singola coppetta con alcuni lamponi.

Un consiglio ed un vantaggio: questo dolce è preparabile in anticipo. Coprite con pellicola trasparente.
Se servito in coppette monoporzione vi basterà solo estrarle dal frigorifero circa 15 minuti prima, decorarle con un ciuffetto di menta.

mercoledì 4 maggio 2011

Déjeuner sur l'herbe

La fragranza in un cesto
Pane Siciliano, Pollo alla griglia ed Erba Cipollina


La Primavera ormai è sbocciata: i prati sono brillanti, il cielo azzurro, la luce del sole calda, il cinguettio dei passerotti, le prime farfalle sui fiori...

Cosa potrebbe esserci di più invitante di una gita all'aria aperta ? Un cesto di paglia sotto al braccio ed una tovaglia a scacchi bianca e rossa...




Se avete fretta acquistate un fragrante pane Siciliano nella vostra panetteria di fiducia. Diversamente se avete un po' di tempo libero da trascorre in cucina, oppure anche se siete a corto di minuti ma siete un po' esigenti come me, dedicatevi ad una rilassante attività di panificazione home-made.
Trovate la ricetta del pane sul post "Pane Siciliano Latte e Sesamo" (Febbraio 2011).

Dedicatevi poi alla farcitura del pane: grigliate su un calda piastra antiaderente oppure direttamente sul barbecue tenere sovracosce di pollo profumate e condite con sale aromatico (trovate in commercio diversi prodotti alcuni piu' delicati altri un po' più forti).



Lavate alcune foglie di lattuga ed un maturo pomodoro cuore di bue, che tagliate a fette sottili. Prendete due cucchiai di maionese light, aggiungete un cucchiaio di yogurt intero e qualche stelo di erba cipollina finemente tritata.
Pulite una zucchina, tagliatela a fette abbastanza spesse e grigliatele. Condite con un cucchiaio di olio extra vergine di oliva, un pizzico di sale.
Tagliate il pane nel senso della lunghezza, eliminate la mollica in eccesso, spalmate la maionese preparata in precedenza su entrambi i lati.
Farcite con il pollo tagliato a strisce, il pomodoro a fette, le zucchine grigliate, qualche fogliolina di lattuga. Al momento di servire, tagliate a fette il pane e Buon Appetito!!

Vi assicuro ... è gustosissimo!!

lunedì 2 maggio 2011

Squisito Blog Cafè 2011

Una grande emozione mi accompagna da ieri, quando il nome del mio blog è stato pronunciato da Luigi Cremona durante la premiazione dedicata alla Sezione Blog Cafè presso il Caffè Letterario di Squisito 2011 San Patrignano - Rimini.


Non è stato necessario per noi vincere il primo premio Categoria Fotografia, meritatamente attribuito a "Mon Petit Bistrot", ma è bastato arrivare in finale a Squisito Blog Cafè 2011.

Un importante ed inaspettato traguardo raggiunto da un giovanissimo Blog, nato solo lo scorso Ottobre. 
Grazie all'entusiasmo che percepisco dai commenti che ricevo quotidianamente e spinta dal desiderio di voler creare, stupire e fotografare gli attimi credo siano le giuste motivazioni per voler andare oltre e sperare di raggiungere nuove mete.


Un grazie a tutti per aver votato il mio Blog ed un sentito ringraziamento a Kruger Agostinelli e Luigi Cremona per la disponibilità dimostrata, per la professionalità con cui è stato realizzato l'evento e per la cordialità.

Alla prossima avventura nel gusto...