martedì 19 marzo 2013

Stracotto d'asino ~ Staub

Abbiamo trascorso gli ultimi fine settimana fuori casa trascurando il blog, la posta elettronica, i messaggi ma dedicandoci un po' a noi, al piacere di stare insieme non solo con le mani in pasta ma anche nella terra e tra le foglie secche cadute durante le ultime fredde, pungenti e ventose giornate invernali.

Anche la scorsa Domenica, tra le mille faccende domestiche, il mio planning mentale mi ricordava di dovermi dedicarmi ad una nuova ricetta da condividere e che tenevo in archivio da tempo, ma improvvisamente un forte colpo, un pianto hanno spento i nostri sorrisi e tutti i buoni propositi.

La piccola Sofia è caduta. Inizio solo ora a riprendermi dallo shock anche se non riesco a trovare pace: se solo le fossi stata vicina in quell'istante avrei potuto evitare che si facesse male. Se. Oggi tutto è tornato semplicemente nella norma grazie alla capacità dei bambini di reagire con totale spontaneità anche durante le situazioni più difficili. Certo è che il suo dolce sorriso, senza quel piccolo bianco dentino, oggi è ancora più speciale.

Tutto è tornato alla normalità ed io riprendo dal punto in qui ci siamo interrotti: la ricetta del giorno è decisamente invernale, rustica e tradizionale caratterizzata da una doverosa cottura lenta e prolungata, immancabilmente in cocotte Staub.




Dosi ed Ingredienti per 8 persone
1.5 kg di asino - polpa per stufato a bocconcini
vino rosso fermo e corposo
2 coste di sedano
5 grosse carote
1 cipolla bianca
olio extravergine di oliva
5 foglie di alloro
semi di anice (oppure finocchietto)
bacche di ginepro
sale grosso
brodo vegetale





Disponete i bocconcini di carne in un'ampia pirofila: cospargete con un cucchiaio di semi di finocchietto, un cucchiaino di bacche di ginepro ed irrorate con il vino rosso fino a ricoprirli. Unite 3 foglie di alloro incise. Coprite con pellicola trasparente e fate riposare per circa un paio di ore a temperatura ambiente. 

Tritate il sedano, le carote e la cipolla molto finemente.

Preparate un paio di cucchiai di olio extra vergine in una cocotte.

Una volta che la carne avrà assorbito i profumi delle spezie e del vino, trascorso il tempo di marinatura, tuffate i bocconcini nella cocotte. Fate cuocere per qualche istante a fuoco alto, abbassate la fiamma, unite il trito di sedano, carota e cipolla, irrorate con abbondante brodo vegetale e cuocete lentamente ed a fiamma dolce per almeno 3 ore. Unite il sale,se necessario ed il brodo nel caso dovesse asciugarsi eccessivamente. Servite con alcune fette di polenta e decorate con profumate foglie di alloro.




Vi ringrazio per il costante sostegno !

Una buona giornata a tutti voi !

Carolina

28 commenti:

  1. ho assaggiato le bistecche d'asino in Sardegna, da noi non si trova la carne del povero somarello. questa ricetta mi sembra speciale!

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    1. In effetti ... se ci penso anche a me fa tanta tenerezza il povero somarello :) Grazie, baci !

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  2. Anche mio figlio cadendo si ruppe un sentono, per fortuna ricrescono! Mai mangiato l'asinello, ma se ho capito bene dopo la marginatura butti via il vino e lo cuoci nel brodo vegetale, come mai non nel vino stesso della marinatura?
    Belle le foto, complimenti!

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    1. Grazie, cara ... speriamo :) Preferisco utilizzare il brodo per dare un sapore non troppo forte ... ovviamente sarebbe anche possibile filtrare il vino della marinatura ed utilizzarlo per la cottura della carne ... Baci!!

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  3. oddio povero asino...no, non l'ho mai mangiato, non so se potrei, un abbraccio SILVIA

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    1. ... uff ... adesso mi sento terribilmente in colpa per il povero asinello !! In effetti ci sono alcune carni che non riesco a mangiare come quella del coniglio che è un animale al quale sono molto affezionata ... Buona Domenica !!!

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  4. Ciao Carolina, non ti rimproverare troppo per la caduta di Sofia...le cose succedono e basta, i se e i ma non sono di grande aiuto, ensa positivo, pensa che ora sta bene!!!!! Ti abbraccio e ti faccio i complimenti per questa bellissima ricetta, non ho mai mangiato l'asino, ma mangio di tutto e se lo trovo non mancherò occasione, a presto!!!! Foto bellissime! Maddy

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    1. Cara Maddy, Buondì! Ti ringrazio per le belle parole ... i giorni sono passati dalla caduta ed in effetti la piccola sta decisamente meglio, è felice e noi abbiamo ritrovato un po' di serenità !! Un abbraccio

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  5. che sollievo sapere che la piccolina stia meglio :)

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    1. A chi lo dici ... il giorno successivo mi tremavano ancora le gambe !!! :) Kisses

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  6. Piccolina, chissà che spavento! Come ti capisco.. con i piccoli bisogna avere mille occhi!
    ottima ricetta :)
    baci ficoeuva

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    1. So bene che puoi capirmi !!! Ed ora pensa, le dico in continuazione "corri piano" !!! E lei mi guarda stupita e mi risponde "Mamma, non posso correre ... piano!!!" Un bacio

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  7. Un piatto decisamente adatto a questo tempo che di primaverile non ha nulla!
    Capisco il tuo spavento...i bimbi sono imprevedibili e appena giri gli occhi un attimo...ma hanno anche grandi capacità di ripresa, per fortuna!
    Tantissimi auguri di Buona Pasqua!

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    1. E la Primavera sembra non arrivare ... sono due giorni che si gela e mi è anche venuto il mal di gola :(

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  8. Mi dispiace per la tua piccola!!
    Dicono i nonni che i bambini sono di gomma, quando cadono non piangono per il male ma per paura.
    presto si dimenticherà di tutto.
    Mi piace la ricetta è molto interessante.
    Ti ringrazio di cuore per essere passata da me.
    Ti auguro una bella settimana.
    Incoronata

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    1. Hai ragione, mia cara ... in effetti lei si è ripresa subito :) Un abbraccio , a presto :)

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  9. Ma dai! Questa ricetta è una novità...sarà che l'asino non avrei mai immaginato di mangiarlo..ma ora... Bravissima Carolina, proprio brava.

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    1. Carissima Meris ... benvenuta !!! Sono felice che tu abbia ricambiato immediatamente la visita !! Purtroppo la ricetta staziona sul blog da troppi giorni ormai ... ma è ora di qualche cosa di nuovo !!! A brevisssimo :) Baci

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  10. molto molto bello il tuo blog, grazie per essere passata a trovarmi e avermelo fatto conoscere!!
    Lo stracotto lo conoscevo ma non l'ho ami mangiato, so che è molto buono e il tuo è davvero invitante! buona giornata

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    1. Cara Giulia, Grazie ... auguro una felice giornata anche a te !

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  11. Ti seguo anche io con piacere. Credo proprio che proverò a fare questa ricettina, mi ispira.

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  12. Ciao. Sto tentando di inviarti una mail ma mi dice sempre che l'indirizzo di posta è sbagliato. Mi scrivi tu?
    Grazie
    carpi.meris@libero.it

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  13. Ciao carissima Carolina. Queste famose cocotte staub che compaiono in diverse tue ricette, dove posso acquistarle????? Grazie e a presto. Elena collega rappresentante di classe :-D

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    1. Ciao Elena, potrai trovare una vasta gamma di articoli Staub presso Coltelleria Collini a Busto Arsizio ... Chiedi di Deborah (la titolare) e fai il mio nome ... (riceverai così un trattamento sicuramente favorevole !!) :) baci e Notte

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