domenica 5 febbraio 2012

Panettone Loison al Mandarino, Robiola e Jamon Serrano


Panetùn Night – Milano, 31 Gennaio 2012 –
Evento a cura di Dario Loison e Carlo Vischi
Mirror Lounge & Restaurant The Hub Hotel


Vorrei andare a ritroso, partendo da una rivisitazione di un piatto proposto martedì 31 Gennaio a Milano durante un’ indimenticabile serata, la “Panetùn Night”, trascorsa in compagnia di Dario Loison e Carlo Vischi, organizzatore dell’evento.

Chiacchierando piacevolmente con Dario Loison, proprietario della storica azienda di famiglia di Vicenza dal 1938, e confrontandoci sulle ricette proposte dai giovani Chef Sandro Mesiti (Mirror Lounge & Restaurant The Hub Hotel) e Alberto Basso (Ristorante 3quarti di Grancona – Vicenza), si immaginavano possibili variazioni sul tema. Come promesso, sarei andata a casa a sperimentare ed ecco quindi la mia versione, che oggi vorrei condividere con voi.




Dosi ed ingredienti per 4 persone
200 gr Panettone Loison al Mandarino 
300 gr di Robiola
80 gr di Jamon Serrano finemente tagliato
Pepe Nero in grani

Ricavate dal Panettone al Mandarino 4 rettangoli delle dimensione di circa 12 per 9 cm e alti circa 1 cm ½ . Ponete i rettangoli sul piano da lavoro e con un mattarello appiattiteli leggermente, rendendo le fette più sottili. In una ciotola ponete la robiola ed ammorbiditela con una spatola e spalmate uno strato sottile di formaggio sulle 4 fette appena preparate. Arrotolate le fette di Panettone partendo dal lato più lungo del rettangolo e conservate i 4 rotolini ottenuti. Ponete la robiola rimasta in una tasca da pasticcere e tenete da parte anche questa per la decorazione finale. Affettate finemente il Jamon Serrano con un coltello ben affilato: otterrete dei petali di prosciutto molto fini e leggeri. Tagliate i rotolini in tre facendo attenzione a fare tagli obliqui. Disponete i rotolini nel piatto secondo il vostro gusto. Ponete su uno dei rotolini le fettine di prosciutto e con la tasca da pasticcere decorate l'altro rotolino con la robiola. Terminate con una macinata di pepe nero. Servite a temperatura ambiente.

Il contrasto dolce salato sarà intrigante per il vostro palato. Il profumo del mandarino e la dolcezza della robiola saranno una piacevole scoperta. Il gusto deciso e la leggerezza delle fette del Jamon Serrano daranno un tocco particolare al vostro piatto. Il pepe nero una nota leggermente piccante.

Tornando alla serata, non avremmo potuto desiderare uno scenario migliore: la neve scendeva fitta e attraverso le avvolgenti vetrate del ristorante del The Hub potevamo osservare con quanta rapidità i copiosi fiocchi di soffice neve ricoprivano i grandi abeti. Il paesaggio era suggestivo e decisamente a tema. Credo, che Carlo (Carlo Vischi), impeccabile organizzatore della serata, abbia, con un pizzico di fortuna, pensato proprio anche a questo.




Quando si pensa al Panettone, per tradizione siamo soliti immaginare un dolce tipicamente natalizio: ricche tavole imbandite, frutta secca e candita, soffici creme al mascarpone nelle quali tuffare spicchi di dolce Panettone. La cena, alla quale ho partecipato, ha invece voluto stravolgere, con risultati eccellenti, una comune convinzione. Il Panettone non è solo Natale, ma grazie ad accorgimenti ed accostamenti ricercati potrebbe essere portato sulle nostre tavole durante tutto l’anno. Il Panettone Loison vuole quindi andare contro corrente e l’intuizione di Dario Loison ha dimostrato di avere fondatezza. Se amate i contrasti dolce-salato, il menù proposto avrebbe incuriosito e stuzzicato le vostre papille gustative.




Vorrei in sequenza presentarvi le proposte degli Chef, che hanno animato con stile la cucina del The Hub e che grazie alla gentile concessione del direttore dell’ hotel abbiamo potuto ritrarre durante le preparazioni. 






Un fresco Spumante Brut 2011 Fragher Le Colture ha dato inizio alla cena, accompagnando sfiziosi Finger Food ed un particolare amuse bouche “Rotolino di panettone con mascarpone e carne salada”.




Un raffinato antipasto ci ha sorpresi: “Millefoglie di panettone e fois gras”.




Un accostamento sorprendente tra “Risi e latte con alici del Cantabrico, pomodori secchi e crostini di panettone classico Loison” e Birra Audace 32 – Via Dei Birrai. Decisamente da provare.






Una strepitosa carne avvolta da un velo di panettone “Filetto di vitello in panure di panettone, patate dorate uvetta e pistacchi”, in accostamento con un Valpolicella Classico Superiore La Fabriseria 2008 Tedeschi, mi ha notevolmente sorpresa. Un piatto da riproporre.




E per finire il dessert, una “Rivisitazione del panettone in evoluzione 3.4”: tre dolci assaggi dai sapori e dalle consistenze differenti. Contrasti caldo-freddo dati dal piccolo sformatino all’amarena ed un tortino di panettone con gelato. Valdobbiadene Spumante Extra Dry Pianer 2011 Le Colture per concludere e per un arrivederci alla prossima piacevole serata.


Dario Loison


Carlo Vischi












11 commenti:

  1. Wow!!!! davvero versatile il panettone!!! fenomenale...

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  2. Dev'essere stato un incontro interessantissimo, fatto di accostamenti più tradizionali e altri meno immediati! Grazie per questo report! ;)

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  3. Che bella esperienza e che belle queste ricette col panettone! davvero una scoperta

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  4. @ Nus in Cucina - In effetti è stato molto interessante ... a volte si è un po' prevenuti ... ma in questo caso le insolite proposte ci hanno stupiti !!!
    @ Esme ed Elena - Ciao e Grazie per il vostro commento !!
    Sono esperienze insolite e particolari ... si riescono a cogliere interessanti spunti da riproporre a casa secondo i propri gusti e le proprie capacità... Grazie, al prossimo evento !! :)

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  5. conosco il panettone Loison, è buonissimo! Bellissima serata! ciao :-)

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  6. complimenti per il tuo blog, è davvero molto bello!!!da oggi ti seguo anch'io, mi sono unita al tuo blog!!!!

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  7. @ Acquolina - Buongiorno !!! Hai ragione, è un Signor Panettone !!!

    @ Ciao "Pane e Marmellata" ... Grazie per esserti unita e benvenuta nella mia cucina ... Buona Giornata, Carolina

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